17 Gennaio 2020

UNA FONDAZIONE SEMPRE PIÙ ESPRESSIONE DELLA COMUNITÀ CHE RAPPRESENTA!

Anche nel 2019 siamo stati al servizio del territorio: oltre 50.000 giornate di assistenza ad anziani in R.S.A, CENTRO DIURNO e A.P.A. e circa 200 utenti assistiti al domicilio!

La Fondazione Varni Agnetti anticipa alcuni dati del bilancio sociale 2019 (che sarà presentato nei prossimi mesi) per condividere i più che positivi risultati raggiunti in collaborazione con le comunità Locali e le diverse realtà del Terzo Settore.

Nel 2019 si è rafforzato il percorso di radicamento territoriale e di sviluppo della Fondazione; e l’impegno della medesima verso i soggetti più deboli e fragili, in particolare degli anziani.

Nel mese di aprile 2020 presenteremo la 13° edizione del Bilancio Sociale che permetterà alla Fondazione Varni Agnetti di Godiasco di affiancare al “tradizionale” bilancio di esercizio, questo importante strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore creato dall’attività svolta.

La Fondazione in questo modo anticipa gli obblighi previsti dalla recente riforma del Terzo Settore.

Il bilancio sociale considera la complessità dello scenario all’interno del quale si muove la Fondazione e, rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale l’organizzazione rende conto, ai diversi portatori di interessi interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività.

Ecco in anteprima alcuni dati:

  • oltre il 91% degli ospiti della R.S.A. è completamente non autosufficiente ovvero bisognoso di cure sanitarie ed assistenziali elevate;
  • i costi sostenuti sono per oltre l’88% spese dirette di assistenza agli Ospiti;
  • la R.S.A. Varni Agnetti ha erogato nel 2019 circa 30.600 giornate di assistenza;
  • il livello di occupazione dei posti letto della RSA supera la percentuale del 99,8% dei posti accreditati;
  • il confronto della retta minima e massima della Fondazione rispetto ai benchmark di R.S.A. del territorio, della retta media delle R.S.A. dell’A.T.S. Pavia evidenzia che un Ospite della nostra RSA può risparmiare sino a 6.500,00/anno rispetto alla concorrenza. Inoltre la nostra RSA garantisce compresi nella retta servizi non previsti dagli standard regionali ma importantissimi come ad esempio: presenza del medico sabato, domenica e festivi (in aggiunta al Servizio Medico di Continuità Assistenziale – Guardia Medica), Medico Fisiatra (visite gratuite Ospiti R.S.A), servizio di telecardiologia h24, servizio esami ematochimici in urgenza con I-STAT, strumento di analisi del sangue portatile ecc..
  • nel corso del 2019 gli Ospiti del Centro Diurno Integrato sono aumentati significativamente: circa 12.000,00 le giornate di assistenza erogate;
  • le rette del Centro Diurno Integrato per Anziani sono anch’esse molto basse: 15 euro al giorno retta massima comprensiva di tutti i servizi (tra le più basse della provincia di Pavia);
  • relativamente al servizio di assistenza domiciliare (RSA Aperta, ADI e voucher sociali) la Fondazione ha assistito più di 200 utenti tutti residenti nell’Oltrepò Pavese.

Da una prima analisi dei dati 2019 si evidenzia come la Fondazione abbia un’utenza molto radicata sul territorio dell’Oltrepò Pavese infatti il 92% degli Ospiti della R.S.A. ed il 98% degli Ospiti del C.D.I. provengono da Comuni dell’Oltrepò Pavese.

Il 2019 è stato un anno impegnativo ma ricco di soddisfazioni: il 14 gennaio 2019 ha visto l’apertura della struttura adibita ad Alloggi Protetti per Anziani composta da 16 alloggi, tra monolocali e bilocali, dotati di tecnologie che garantiscono sicurezza ed elevati comfort abitativi il cui servizio è rivolto a persone anziani autosufficienti e/o persone in situazione di disagio e si integra con i servizi che già eroga la Fondazione.

Il Progetto degli A.P.A. ha permesso alla Fondazione di attivare ulteriori sinergie con il territorio e di dare risposte sempre più appropriate all’utenza.

Il valore aggiunto della produzione ha una ricaduta economica sul territorio con un’incidenza significativa sul personale impiegato per l’erogazione del servizio, considerando che il personale della Fondazione è locale e che la politica di scelta dei fornitori privilegia, a parità di prestazione, quelli locali;

I dati 2019 dimostrano che diamo risposte appropriate e concrete alle nostre Comunità, per questo la Fondazione ambisce sempre più ad essere un riferimento di rilievo per il territorio, come strumento di supporto alle situazioni di fragilità, ovvero agli utenti che hanno maggiormente bisogno di aiuto ma, non solo.

Un altro dato significativo: oltre il 56% degli Ospiti residenti nella nostra R.S.A. proviene dalla C.M.O.P. mentre solo l’1% degli utenti proveniente dal medesimo territorio è in lista di attesa per la RSA. Nei primi 6 mesi del 2019 il circa il 50% dei nuovi utenti della RSA proveniva dalla CMOP (il 26% proveniva dai Comuni di Godiasco Salice Terme, Fortunago, Montesegale e Rocca Susella), nei secondi 6 mesi del 2019 il 68% dei nuovi utenti proveniva dalla CMOP (il 58% proveniva dai Comuni di Godiasco Salice Terme, Fortunago, Montesegale e Rocca Susella). La quasi totalità dei nuovi ingressi appartiene alle fasce più fragili della popolazione con conseguente alto carico assistenziale da parte della Fondazione.

É stato possibile raggiungere questi positivi risultati grazie all’impegno profuso da tutto il nostro personale.

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